L‘anomalia meteo che sta interessando la Lombardia da molti mesi continua a perdurare. Sta piovendo decisamente male, a scatti, non in maniera diffusa e democratica.
Le perturbazioni faticano in maniera incredibile a raggiungere il nostro territorio e, oltretutto, non riescono a durare più di una giornata. Riuscirà a cambiare qualcosa nei prossimi periodi? Inutile dire che ne avremmo disperatamente bisogno.
La siccità durerà ancora a lungo, anche se arrivassero temporali
Quello che siamo certi è che lo stato siccitoso lombardo continuerà ancora a lungo. Su quali basi lo diciamo? Semplice. Il periodo tra Maggio e Settembre è quello dove piove meno bene.
I fronti sono in diminuzione, aumentano i fenomeni meteo convettivi e le precipitazioni diventano irregolari. Avremmo bisogno di piogge deboli ed estese su larga scala, mentre sappiamo che nel periodo caldo il maltempo si concentra in episodi circoscritti, talvolta anche molto violenti, come successo nelle precedenti estati.
I rischi concreti: occhio a non sottovalutarli
Ad esempio, nell’Estate 2022 è piovuto pochissimo e malissimo. Oltretutto, con questa fenomenologia meteorologia non solo non si recupera il gap idrico, ma si rischiano di fare addirittura più danni. Forti temporali, colpi di vento violenti, grandinate.
Insomma, noi non avremmo assolutamente bisogno di queste cose e purtroppo si rischia grosso nei prossimi mesi. Più farà caldo e maggiori saranno le probabilità di episodi violenti, benché assai circoscritti.
Insomma, la stagione estiva tra un mese e mezzo esordirà e…le premesse non sono delle migliori!
Le speranze ormai sono in autunno
Come detto poco fa, le speranze di un recupero idrico serio sono oramai riposte nell’Autunno. Sappiamo però che può fare ancora molto caldo per la stagione (vedasi la stagione autunnale del 2022). Noi spereremmo che le vere perturbazioni cominciassero già a Settembre.
Il problema è che spesso e volentieri cominciano solo a Novembre e durano fino a Marzo. In altre parole: negli ultimi anni piove bene solo 5 mesi su 12, mentre negli altri 7 in maniera irregolare.
Ecco perché è fondamentale che nella stagione invernale e a inizio Primavera piova con grande frequenza. Se saltiamo questi mesi o se diventano troppo siccitosi la situazione idrica è un problema grosso.
Oltretutto, se anche l’Estate 2023 sarà particolarmente calda e secca sarebbe un unicum nella storia del clima lombardo, almeno da 200 erroti anni a questa parte.