Siamo solo a metà Marzo, ma parlare di siccità non è improbabile se il meteo è questo. Purtroppo non ci sono grandi variazioni, anzi. La Lombardia è ai margini di un anticiclone africano, che coinvolge il Centro e il Sud. Ma vediamo insieme i dettagli e quando finirà questa situazione.
Il quadro generale. Stop piogge vere
Il flusso umido atlantico è bloccato. Esso, portatore di pioggia e neve per ore e ore se non giorni, servirebbe molto, proprio nella nostra regione. Oramai la Lombardia (ma non solo) è, a fasi alterne, in siccità più o meno grave da un anno e mezzo. Di fatti, è da Agosto 2021 che i fronti sono brevi e le pause asciutte troppo lunghe.
Novembre e Dicembre 2022 hanno solo in piccola parte tamponato il gravissimo deficit pregresso. E Febbraio lo ha di nuovo peggiorato. Ora Marzo è un mese a due velocità, sicuramente ha portato due fronti interessanti, ma ovviamente non bastano minimamente. Diciamo che al deficit idrico fanno solo…il solletico.
Quando finirà la siccità? Bella domanda…
Con ogni probabilità non prima di Aprile, ma anzi c’è il serio pericolo che vada avanti a tempo indeterminato. Per adesso non ci sono ahinoi le condizioni per un ribaltone della situazione. Ci vorrebbe tanta pioggia, così come la neve in montagna: è brutto vedere le Alpi spoglie!
Eppure è una sorta di “nuova normalità“. Un qualcosa cui dobbiamo, volenti o nolenti, abituarci. Con numerose conseguenze, non solo estetiche, ma pure di disponibilità di acqua. Ricordate i razionamenti di Giugno e Luglio 2022? E il Po ridotto a un rigagnolo? Non sono film dell’orrore, è la nuova cruda realtà.
Se gli scienziati hanno da anni lanciato l’allarme ma per tempo sono stati inascoltati (perché ritenuti sovente catatrofisti), ora che è sotto gli occhi di tutti bisognerebbe scusarsi con loro e poi attuare seri piani di sviluppo idrico. Se queste annate sono diventate la norma nella nostra regione, il futuro non potrà che peggiorare ancora.