Il meteo della Primavera può proporre con una certa frequenza il rischio fenomeni violenti, in Lombardia e non solo. Come mai? È possibile prevederli? In realtà, questi episodi son prevedibili a pochissime ore dall’evento, ma qualcosa di buono lo possiamo dire.
Scontri termici forti tra stagioni opposte
La Primavera ha il compito di portarci dal freddo invernale al caldo estivo, nel giro di tre mesi. Ma spesso, tale manovra è tutt’altro che graduale e avviene per bruschi sbalzi. No è una novità, lo era pure nel passato remoto, ma i cambiamenti climatici potrebbero aver enfatizzato questa caratteristica. Insomma, l’estremizzazione meteo ci avrebbe messo lo zampino. Fenomeni più violenti e imprevedibili di un tempo, danni molto localizzati ma anche assai ingenti.
Le piogge necessarie; non si vede lo sblocco
Nonostante l’ottima passata del 13-14 Marzo, la Lombardia è in fortissimo deficit e dobbiamo recuperare per bene quello che manca. Va da sé che Aprile e Maggio saranno fondamentali per riavere l’oro blu con una certa costanza. Ci servono piogge costanti, diffuse e durature, ma il problema è che piove molto a scatti. Rapidissime passate piovose, anche intense, poi più nulla per giorni o persino settimane!
I fenomeni violenti: attenzione
L’ideale è che le precipitazioni fossero distribuite in maniera ottimale nei prossimi periodi; spesso però capita che risultino particolarmente concentrate per poi non esserci per diverso tempo. Gli ultimi 10 anni ne sono un lampante esempio, non solo per la Lombardia, ma pure per l’Italia in genere.
Purtroppo, come sovente accade, piove male e per di più con lo spettro di fenomeni meteo intensi. Alluvioni lampo, forti temporali, venti furiosi e grandinate di certo non fanno bene, anzi risultano persino dannosi.
Dobbiamo sperare che le precipitazioni dei prossimi mesi siano come detto sopra.
Solo così potremmo arrivare all’Estate 2023 preparati, altrimenti potremmo rischiare una nuova situazione critica, esattamente come nell’incubo tra Giugno e Agosto del 2022. Sappiamo che oramai il trimestre estivo è diventato estremamente caldo, secco e soleggiato, ben più di un tempo. Il tutto a causa dell’avanzare dei cambiamenti climatici.