Le Alpi sono tornate bianche, grazie alla fase meteo perturbata del 13 Marzo sulla Lombardia! Fortunatamente, dopo una lunga fase dove le nevicate sono state del tutto assenti o quasi, sono ritornate le correnti meridionali.
In realtà sarebbero, per essere del tutto precisi, erano sud-occidentali, quindi portatrici di nevicate piuttosto consistenti, anche se non ingenti come quelle da sud. Ma è andato bene lo stesso, è stata un’autentica boccata d’ossigeno! Però non basta ancora…
La configurazione attuale e futura
Il pattern meteo a livello europeo è chiaro. Per adesso per alcuni giorni ritorna un blando anticiclone sulla nostra regione. Quindi per le nostre montagne niente neve per almeno 5 giorni. Poi però potrebbe cambiare tutto.
Alcuni modelli meteorologici autorevoli vedono la possibilità del ritorno di nevicate a partire da Lunedì 20 o Martedì 21 Marzo. Ma per ora è solo un’opzione, che va ovviamente confermata dai vari run modellistici.
Per adesso non diamo per scontata né l’ipotesi di nevicate diffuse, né quella di alta pressione. Siamo in una sorta di ibrido: è la Primavera, è giusto che faccia così. Solo che siamo in deficit e quindi dobbiamo recuperare la neve mancante, che non è poca!
Hotspot
La catena alpina, nel suo insieme, risulta un cosiddetto “hotspot climatico”. Ciò vuol dire che sentono i cambiamenti climatici di più rispetto ad altre zone del globo. Questi ultimi galoppano in maniera imperterrita, ma ci sono alcune aree del Pianeta che subiscono variazioni più violente e significative.
Purtroppo, la catena alpina rientra in queste aree geografiche fortemente a rischio. Una delle conseguenze principali è avere molti giorni di neve in meno rispetto a un tempo.
Oppure vederle spoglie anche in pieno inverno, quasi come se fossimo in maggio o addirittura giugno, cosa a cui ci stiamo abituando. Una volta era davvero molto raro, ma ahinoi ultimamente sta diventando particolarmente frequente.