L’evoluzione meteo per la Lombardia potrebbe garantire sino ad almeno lunedì compreso, temperature decisamente ben più sopportabili rispetto ai giorni precedenti, ma tuttavia si potrebbero rimanere sopra la media. È questa sembra essere la linea di tendenza più attendibile.
La Lombardia è interessata da un campo di alta pressione in quota, ma questo sta cedendo rapidamente sotto un vortice d’aria fredda che si sta trasferendo dalla Scandinavia verso i Balcani, ma che lambirà la nostra regione. Tuttavia, una modesta instabilità atmosferica non è da escludere soprattutto nelle prossime ore e sino alla giornata di venerdì compresa, soprattutto nel settore orientale della Lombardia. Quindi non sono da escludere sporadici temporali, soprattutto serali e notturni.
Nell’area di Milano non sono previste precipitazioni. Inoltre, in città si manifesteranno gli effetti dell’isola di calore che continua a mantenere la temperatura notturna ben oltre i 20 °C. Milano vive condizioni di notte tropicale ormai da molti giorni.
Nel corso del fine settimana avremo un miglioramento delle condizioni meteo, e temporaneamente, soprattutto domenica, un aumento della temperatura massima. Quindi sarà una domenica piuttosto calda, direi. Mentre lunedì dovrebbe scendere la temperatura massima. Non sono attese durante l’weekend precipitazioni, se non qualche sporadico addensamento a carattere locale.
Da martedì premerà verso la Lombardia l’aria calda proveniente dall’Africa, che dopo aver investito la Penisola Iberica e il sud della Francia, comincerà a far salire la temperatura anche nella nostra regione, che nel corso della settimana si innalzerà verso valori probabilmente estremi.
La nuova ondata di calore potrebbe essere piuttosto considerevole, sia come intensità e durata. Una nuova fase meno rovente si potrebbe verificare tra circa due settimane circa, con l’ingresso di correnti settentrionali foriere di nuovi temporali.
La possibilità di avere pioggia in Lombardia benefica per la siccità appare estremamente scarsa. Inoltre, le temperature molto elevate continueranno a favorire l’evaporazione. Andrà meglio nella fascia alpina e prealpina per le precipitazioni che ci sono state di recente, e quelle sporadiche che avremo prossimamente. Tuttavia, anche da queste parti prosegue il deficit pluviometrico, l’anomalia termica con il caldo anche in alta quota, e una situazione che potremmo definire l’anteprima della siccità, in un periodo dell’anno che notoriamente molto piovoso per questa fascia lombarda.