Tracciare l’evoluzione meteo climatica non è mai semplice nè sicuro, poiché le tendenze si fanno con la statistica. Negli ultimi anni il mese di marzo ha proposto eventi rilevanti in Lombardia: potrebbe essere anche nel 2022?
Le tendenze
Come già ampiamente spiegato in un nostro approfondimento, la linea di tendenza climatica vede un’estensione del rischio di gelo tardivo. Cosa comporterebbe questo fatto? Innanzitutto, un aumento notevole di eventi meteo estremi, con danni in ambito agricolo.
Questi fenomeni avvengono spesso dopo i tanti inverni trascorsi con lunghi periodi soleggiati, che hanno favorito fioriture precoci delle piante. È noto dalla scienza che un risveglio vegetativo sempre più anticipato nel tempo può risultare veramente molto dannoso: il motivo? Venir aggredito, da improvvisi eventi di freddo, che non di rado si prolungano per diversi giorni, con nottate di autentico gelo fuori stagione.
Chi di voi non ha mai visto le campagne, illuminate dai falò notturni per salvare il raccolto? Si era iniziato in Trentino e Alto Adige, ma ormai capita spesso in Pianura Padana, coinvolgendo in pieno anche la nostra regione.
E dopo marzo?
Le proiezioni del NOAA, il centro internazionale americano specializzato in tal frangente, indicano che ci sarà una prossima rottura del Vortice Polare, con ogni probabilità ancor prima del prossimo equinozio di primavera. Questo scatenerà nel nostro emisfero irruzioni d’aria polare ed il richiamo di masse d’aria sub-tropicale.
Ed ecco che nel Mediterraneo entrerà in scena anche l’alta pressione del Nord Africa, figura di spicco, abbinata al caldo dell’estate. Va da sé che in primavera sia capace di innescare brevi eventi di caldo, i quali vanno ad alimentare il maltempo per il contrasto termico con l’aria artica in arrivo da nord.
Una primavera instabile
Primavera instabile è quello che si attende buona parte di chi si occupa di previsioni stagionali, con eventi meteo a sorpresa derivanti da improvvise intrusioni di aria fredda, e quindi la genesi di profonde basse pressioni mediterranee con maltempo di forte intensità.
Ovviamente dobbiamo fare una idonea precisazione. Chi studia questi frangenti non può parlare di condizioni del tempo di una specifica regione. La Lombardia è solo una piccola parte della Valpadana e delle Alpi, che a loro volta sono una piccola porzione dell’Europa e dell’emisfero boreale. Ma noi, analizzando le condizioni meteo della fascia del nord Italia e dell’area mediterranea, possiamo analizzare con precisione anche quelle della nostra regione.