Il dominio dell’alta pressione è stato interrotto, con meteo in parte deteriorato in Lombardia. Non abbiamo però avuto a che fare con alcun peggioramento in grande stile, ma solo qualche pioggia dovuta all’intrusione di correnti umide occidentali. Esse si sono originate dalla coda della tempesta atlantica che ha sferzato parte dell’Europa.
Il tempo
La perturbazione attesa in avvio di settimana, che scenderà dal Nord Europa, risulterà molto più attiva, ma la nostra regione sarà fortemente penalizzata dalle Alpi. Ci aspettiamo infatti nevicate ESCLUSIVAMENTE sui rilievi di confine e NULLA altrove. Non c’è la minima possibilità di piogge o nevicate diffuse. Il comun denominatore? Il vento, fortissime raffiche potranno ancora una volta sferzare le atmosfere lombarde.
La settimana
Il fronte freddo è già passato, a causa della spinta dell’anticiclone. Si tratta di una situazione già vista (e stravista…) spesso nel corso dell’inverno e anche in questo caso la sortita artica sarà assolutamente fugace. Già nel corso di martedì-mercoledì le massime si alzeranno e i venti cesseranno. Tutto ritorna calmo e piatto.
Nel weekend
Le perturbazioni più incisive scorreranno in genere ben lontane, Oltralpe, pur con qualche disturbo su Alpi di confine. Di tanto in tanto qualche nube passeggera, magari anche compatta, ma con locali e debolissime pioviggini. È un tipo di meteo inutile a colmare il gap idrico, anche qualora riuscisse a fare alcuni piovaschi in pianura (come vedono alcuni modelli per venerdì-sabato).
E poi?
Il regime di alta pressione non sembra in grado di reggere a lungo dinanzi alle scorribande perturbate nord-atlantiche, che seguiranno via via una maggiore ondulazione. C’è infatti da tener conto del possibile indebolimento del Vortice Polare negli ultimi giorni di febbraio, quando andrebbe a presentarsi meno compatto.
Il resoconto
C’è quindi la possibilità di un nuovo affondo perturbato nel periodo tra il 25 ed il 27 febbraio, che non è escluso impatti verso l’Italia almeno in parte, coinvolgendo anche la Lombardia. Ma su questo dobbiamo andare davvero coi piedi di piombo. Avremmo così una parvenza d’inverno, pur con l’anticiclone sempre in agguato e pronto a rilanciarsi verso l’Italia.