Ed ecco che la burrasca di vento è giunta in Lombardia, soprattutto nella parte settentrionale della regione e poi da pochissimo anche nell’area metropolitana di Milano, così come a Bergamo, Como e Varese, ma la situazione è in evoluzione rapidissima, e da poco il vento è giunto anche su Lodi. Si tratta di condizioni meteo particolarmente avverse, in quanto le raffiche di vento stanno toccando i 100 km/h in pianura.
Si dovrebbe fare parecchia attenzione soprattutto se si cammina a piedi lungo le vie delle città, in quanto si può essere colpiti dalla caduta di alberi, rami e oggetti, ed anche grossi vasi di fiori presenti nei terrazzini e balconi se non ben tenuti.
Un vento di tale intensità Milano è nelle aree densamente abitate della Lombardia è abbastanza insolito, e sta già causando i primi danni con alberi e cartelloni abbattuti dalle raffiche fortissime di vento. Rammentiamo che è in atto un’allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile della regione Lombardia.
Condizioni meteorologiche pessime ci sono sui crinali montani e sui rilievi, il vento supera i 150 km/h di raffica in varie aree oltre i 1800 m di quota. Bufera di neve è nato su tutta l’area del crinale, ma stanotte la neve ha raggiunto anche le Prealpi, ammantando anche la Grigna in Valsassina. Nelle aree di crinale esposti al vento, qui le raffiche potrebbero toccare i 200 km/h, sono superarli.
Per quanto riguarda le precipitazioni, si tratta di neve dovuta allo sfondamento del Favonio che accompagna il fronte freddo che transiterà nelle prossime ore nelle nostre zone, ma che comunque non sarà causa di precipitazioni. La Lombardia è interessata da una situazione meteo chiamata Fohen. In questo contesto praticamente le nubi si addensano sul versante alpino estero, e le correnti discendono rapidissime lungo le vallate perdendo umidità.
Da qui anche il forte vento soprattutto a raffiche, e inoltre il considerevole aumento di temperatura associato a un crollo dell’umidità. Per tal motivo la nebbia che era presente ancora stamattina in pianura si è praticamente disintegrata con l’arrivo impetuoso di questo vento.
Il cielo di oggi apparirà particolarmente azzurro, in quanto il tasso di umidità è molto basso, e chi vive in pianura avrà la percezione di stare in alta montagna. Se non fosse per il forte vento sarebbe una giornata ideale, dal clima quasi primaverile, anche perché la temperatura è relativamente mite per il periodo dell’anno. Ricordiamo che oggi è appena il 7 febbraio, e che siamo in pieno inverno.
Oltralpe bufere di neve si stanno verificando anche a quote pianeggianti. Nevicate si sono verificate un poi tutta la Svizzera, ma soprattutto verso i rilievi a causa di un fenomeno chiamato stau, che l’opposto del foehn.
Lo stau accumula nubi a ridosso e sui rilievi esposti alle correnti, e qui si possono verificare precipitazioni persistenti e anche di forte intensità. Gli scorsi giorni abbondantissime nevicate si sono avute nel versante alpino svizzero, mentre le Alpi italiane sono praticamente sempre più prive di neve.
La bufera di vento potrebbe raggiungere un picco massimo oggi pomeriggio. In serata, la situazione meteo migliorerà sensibilmente, con un calo del forte vento.