La situazione
Il quadro meteo è chiaro in Lombardia. Dopo una lunga fase stabile, arriva un’irruzione fredda piuttosto forte. Essa avrà il compito di portare due conseguenze. La prima è che aumenteranno i venti, soprattutto in montagna, dove saranno tempestosi. La seconda è che le nebbie, dense e fitte, se ne andranno, almeno per qualche giorno.
Che freddo
Farà molto freddo laddove i venti risulteranno forti. Attenzione al noto fenomeno del wind chill, ovvero l’indice di raffreddamento da ventilazione. Sui monti saranno tempestosi, mentre al piano giungeranno come favonio. I lettori più attenti sanno però che quando arriva il fohn non ci sono piogge. E così sarà.
Niente precipitazioni
Ancora una volta, niente pioggia né neve. Non per colpa dell’anticiclone, ma per la posizione sfavorevole della Lombardia nei confronti della massa d’aria in arrivo. Le condizioni meteo saranno di sole pieno per tutti, molto freddo nottetempo e più mite la mattina. Gli abitanti delle pianure, soggetti a nebbie, sentiranno un deciso incremento termico nei prossimi giorni, perlomeno nelle ore centrali del dì.
Cambiamento
A quando un cambiamento deciso del meteo? Per ora non si vede. La nostra regione sarà sempre protetta dalle Alpi e quindi non c’è alcuna possibilità di piogge e nevicate nemmeno nel long range. Pur facendo freddo, sarà gelo sterile e non utile per la situazione siccitosa. Del resto, della siccità alpina ci siamo già occupati in un precedente articolo.
Se continueranno così le cose, a cominciare da metà mese prossimo sarà un problema. È vero che le siccità lombarde son piuttosto frequenti nella stagione fredda. Ciò non toglie che, ogni qualvolta che accade, ci son dei rischi notevoli. A cominciare dagli incendi. I terreni montani, secchi, con le foglie essiccate sono condizioni scatenanti di focolai. È già successo nel 2011, 2015, 2017, 2019, 2020. Spetta a noi, coi nostri comportamenti, evitare di far propagare dei roghi.