E mentre in Lombardia le condizioni meteo sono prevalentemente brumose, con anche deboli precipitazioni. A causare tutto ciò è innanzitutto la diminuzione sensibile della pressione atmosferica che annuncia il transito di perturbazioni. La nostra regione sarà interessata delle perturbazioni oceaniche provenienti dalle latitudini più settentrionali, che saranno foriere anche di aria fredda. L’alta pressione sta cessando la sua influenza.
Le precipitazioni per un periodo di previsione intorno e circa una settimana, dieci giorni, saranno esigue nel settore più occidentale della regione, lievi in quello orientale.
SBARRAMENTO ALPINO
Le Alpi durante la stagione invernale costituiscono uno sbarramento quasi invalicabile alle perturbazioni che giungono da Nord-Ovest, e gran parte della Lombardia, perciò, non sortisce particolari effetti. Le condizioni meteo non vedono quel gran maltempo che invece è osservabile nel resto d’Italia. Anzi la nostra regione viene interessata da una situazione che a tratti diventa lievemente favonica.
ARIA FREDDA
Giungerà aria fredda, eppure in pianura la temperatura sta salendo, nonostante l’ingresso di aria decisamente più fredda, questo perché si sta interrompendo il periodo delle inversioni termiche che avevano trattenuto e prodotto aria fredda nei bassi strati dell’atmosfera, rendendo il clima piuttosto rigido soprattutto sulle basse pianure. Invece, in collina e montagna la temperatura subirà un fortissimo abbassamento. Un calo termico che comunque già si è notato se raffrontato con le temperature registrate il giorno di Capodanno. Infine, la temperatura scenderà anche in pianura. Infatti, dopo l’Epifania d’aria fredda si farà sentire anche da queste parti, portando la temperatura prossima ai valori medi stagionali.
POCA NEVE, MA NEVICHERA’
La neve cadrà sulle Alpi, ma tenderà a giungere anche nelle aree prealpine, senza scendere però di quota sotto i 1000 metri, probabilmente, in quanto i fenomeni saranno piuttosto esigui, più accentuati nel settore orientale. Perciò nevicate si potrebbero verificare in particolare nelle province di Brescia e quella di Sondrio, e solo sino alla bassa montagna si potrebbero apprezzare accumuli degni di nota.
Tra dicembre e gennaio in Lombardia assistiamo ad un picco minimo di precipitazioni annuali, perciò, quanto succede e tutto sommato abbastanza normale, ma in una visione d’insieme il contesto è di anomalia climatica.
LA NEVE IN PIANURA
Innanzitutto, mancherà la neve in pianura, in tutto il periodo di previsione di circa una settimana non c’è traccia e prospettiva di possibili nevicate in pianura. La temperatura, e si registreranno di nuovo gelate notturne in pianura, ma la neve non sarà di certo di casa.