Una settimana di meteo invernale in arrivo per l’Italia
L’Italia si appresta a vivere una settimana di meteo decisamente invernale. A partire dal 18 Novembre, una potente perturbazione proveniente dal Nord Europa si farà sentire sulla Penisola, portando piogge, venti di burrasca e un conseguente calo drastico delle temperature. Ci chiediamo se ci sarà neve a bassa quota o solo in montagna. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e vediamo come si svilupperà il meteo!
Il 18 Novembre: l’inizio di una settimana invernale
Il meteo vedrà un primo peggioramento sul lato tirrenico all’inizio della settimana, dove i primi segnali di maltempo saranno particolarmente evidenti. Le regioni del centro-nord, in particolare Toscana, Lazio e Liguria, saranno le prime a subire rovesci e temporali. Queste precipitazioni saranno accompagnate da venti forti che potrebbero raggiungere velocità di 60-80 km/h, intensificandosi ulteriormente sulle coste.
Il fronte perturbato, spostandosi rapidamente verso sud-est, porterà condizioni meteorologiche avverse anche sul resto della Penisola entro il 19 Novembre. Le regioni del sud, in particolare Campania, Calabria e Sicilia, saranno colpite da piogge irregolari ma intense, localmente con qualche disagio.
Il 19 e 20 Novembre: il picco del maltempo
La fase più critica è prevista tra il 19 e il 20 Novembre, quando il maltempo raggiungerà il suo apice. Le precipitazioni diventeranno particolarmente intense e persistenti, con accumuli di pioggia che potrebbero superare i 100 mm in poche ore su alcune aree del Centro e del Sud. In questi giorni, il rischio di alluvioni lampo sarà realistico, specialmente nelle zone collinari e montuose dove il deflusso delle acque potrebbe essere ostacolato dalla conformazione del terreno.
I venti di burrasca provenienti da sud-ovest si intensificheranno ulteriormente, colpendo le coste tirreniche con raffiche che potrebbero superare i 100 km/h, causando mareggiate significative. Le regioni adriatiche, invece, saranno esposte a venti di grecale che porteranno un rapido abbassamento delle temperature, ma senza piogge degne di nota.
Il 21 Novembre: ulteriore freddo
Per complicare ulteriormente il quadro meteorologico già instabile, si prevede che, subito dopo il passaggio del fronte perturbato, una massa d’aria fredda di origine polare farà irruzione sull’Italia a partire dal 21 Novembre. Questo rapido cambiamento porterà un drastico calo delle temperature, con valori che potrebbero scendere di 5-7 gradi sotto la media stagionale nelle regioni settentrionali e centrali.
L’irruzione fredda sarà particolarmente avvertibile nelle aree montuose, dove, a quote superiori ai 1.000 metri, le temperature potrebbero scendere fino a -3/-5 gradi, favorendo le prime nevicate della stagione su Appennini e Alpi. Nelle regioni del Nord, come Piemonte e Lombardia, non si escludono fiocchi di neve anche a quote collinari, specialmente nelle valli prealpine, ma senza accumuli di nota. Saranno possibili fiocchi fino a 200 metri, ma scordatevi di alzarvi con fuori tutto bianco! Al Centro, invece, l’aria fredda potrebbe portare nevicate fino a 800-900 metri, interessando zone come l’Abruzzo e le Marche.
Fine Novembre: possibile ritorno dell’Anticiclone e meteo mite
Nonostante la fase di maltempo intenso prevista per la terza settimana di Novembre, i modelli suggeriscono che verso la fine del mese potrebbe verificarsi un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche grazie al ritorno di un’area di Alta Pressione. Ma non dovrebbe durare poi molto.
Non a caso, il rischio di nuove incursioni fredde a partire da Dicembre rimane concreto, soprattutto se consideriamo la possibilità che masse d’aria artica possano di nuovo farci visita. La situazione richiederà quindi un monitoraggio costante, poiché la transizione tra Autunno e Inverno potrebbe rivelarsi particolarmente dinamica, come non si vedeva da tempo…
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