Complessità meteorologiche nel Mediterraneo e nell’Italia meridionale
Una serie di violenti temporali ha colpito l’Italia meridionale e il bacino del Mediterraneo nella notte appena trascorsa. Questi fenomeni meteorologici sono stati alimentati da una configurazione atmosferica complessa.
Una vasta saccatura, proveniente dalle latitudini nord-occidentali, ha raggiunto l’entroterra nordafricano, interessando parti dell’Algeria e della Tunisia. Successivamente, questa struttura ha risalito verso il Mar Tirreno e la Sicilia, creando le condizioni per lo sviluppo di temporali autorigeneranti. Questo fenomeno meteorologico ha portato a precipitazioni e scariche elettriche di intensità e persistenza elevate.
Impatto dei temporali in Sicilia, Calabria e Puglia
Durante la notte e le prime ore del mattino, si stima che siano stati registrati circa 55.000 fulmini nell’area interessata, con picchi di attività sulla Sicilia orientale. Questa linea temporalesca, ancora attiva, tende a spostarsi verso est, intensificando i fenomeni meteorologici già in atto in alcune zone della Calabria e della Puglia. In queste regioni, le piogge stanno già causando disagi, con accumuli che potrebbero aggravarsi nelle prossime ore a causa del movimento della perturbazione.
Instabilità meteorologica in Lazio, Campania e Emilia-Romagna
Contemporaneamente, un’altra area di instabilità meteorologica ha colpito il Lazio e la Campania, con piogge diffuse che stanno interessando ampie aree di territorio, creando potenziali criticità idrogeologiche. A nord, sul versante adriatico, si è formata una convergenza di correnti: lo scirocco, proveniente da sud-est, ha incontrato venti di provenienza nord-occidentale lungo la fascia pedecollinare dell’Emilia-Romagna. Questo contrasto ha favorito la formazione di nuovi temporali anche in questa regione.
Previsioni meteo per le prossime ore
Le condizioni meteorologiche sono influenzate da un modesto flusso di aria fredda in arrivo da nord-est, che ha ulteriormente alimentato la dinamica dei fenomeni temporaleschi, soprattutto lungo il litorale adriatico. Si prevede che l’instabilità meteorologica possa persistere ancora per le prossime ore, con un graduale spostamento dei fenomeni verso sud e una potenziale intensificazione delle precipitazioni nelle aree già colpite.
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