In questo periodo dell’anno, le condizioni meteo nel settore pianeggiante della Lombardia sono influenzate da una condizione atmosferica chiamata cuscinetto d’aria fredda. Questo si forma più agevolmente nei periodi di alta pressione, ma non solo, anche quando nei giorni precedenti è transitata una massa d’aria ovviamente fredda.
Ma per rendere ancor più efficace il raffreddamento è idonea almeno una notte con cielo sereno o scarsamente nuvoloso, che favorisce una rapida dispersione del calore che poi il giorno successivo non sarà compensato per la scarsa radiazione solare. Se poi di giorno il cielo rimane coperto, con foschia o magari nebbia, l’efficacia della radiazione solare sarà davvero esigua soprattutto se siamo dicembre.
Nella notte tra venerdì e sabato in Valpadana il cielo è stato in prevalenza sereno o poco nuvoloso, nella bassa padana si sono verificate anche formazioni nebbiose; quindi, si è avuto un raffreddamento dell’aria, e la temperatura minima è stata diffusamente sotto lo zero, con valori anche inferiori rispetto alle aree di collina.
Ecco, quindi, che si è appena formato quello che viene detto il cuscinetto d’aria fredda, e siccome nelle prossime quarantott’ore transiterà in quota aria fredda, la rigidità in pianura tenderà a consolidarsi, se non anche ad aumentare di entità e spessore.
I modelli matematici previsione meteo prospettano per le prossime 24 ore, il transito di una perturbazione che però in Lombardia avrà scarsi effetti a causa dello sbarramento dell’arco alpino. Delle precipitazioni si verificheranno nel settore alpino e prealpino e saranno prevalente carattere nevoso. Queste saranno più copiose nel settore centro-orientale, e ancor più nella provincia di Brescia.
Qualche fioccata si potrebbe anche osservare in pianura, soprattutto nelle alte pianure del bergamasco e del bresciano, forse anche nel lecchese come anche in Brianza.
Il cuscinetto d’aria fredda rimarrà semi stazionario e si consoliderà nei prossimi giorni, e non appena transiterà una perturbazione atmosferica più intensa, si potrebbero verificare precipitazioni nevose sino la pianura. Peraltro, i modelli matematici di previsione prospettano il rischio di neve in pianura a partire da martedì sera e nella giornata di mercoledì 8 dicembre.
Si tratterà per quanto concerne la pianura, comunque, di una situazione al limite, perciò tutto dipenderà dall’intensità delle precipitazioni, ma anche diversi da altri fattori. Ma è molto probabile che in ampie aree della pianura lombarda, le condizioni meteo siano ideali per la prima nevicata della stagione invernale.